LAMANNA 6 – Risulta inoperoso per gran parte del match, ma nel complesso è apparso determinato a riscattare il grossolano errore della trasferta di Reggio Calabria. Seconda partita casalinga a reti inviolate.

CRESCENZI 6.5 – Una garanzia per la difesa biancorossa. Il terzino destro copre alla perfezione e accompagna costantemente le azioni offensive del Bari. Di ritorno dall’esperienza con l’under 21 di Ciro Ferrara, Crescenzi sembra determinato a diventare un atleta con una lunga carriera nel calcio che conta.

BORGHESE 6 – Solita garanzia nelle palle alte. Protegge la difesa con la sicurezza che lo contradistingue

DOS SANTOS 6 – Qualche incertezza durante tutto l’arco della partita. Rischia grosso dopo pochi secondi dall’inizio del match e subisce un cartellino giallo che lo condiziona per il resto della partita.

GAROFALO 5.5 – Solita spinta sulla fascia. Qualche problema nel contenimento difensivo, ma nel complesso partita positiva.

DONATI 6 – Sembra essere ritornato il calciatore che ha fatto impazzire Bari in coppia con Almiron. Tiene il centrocampo, copre e dispensa consigli per i compagni di squadra. Essenziale nei momenti topici del match, tiene alta la guardia e non commette quelle ingenuità che lo hanno caratterizzato nel recente passato.

DE FALCO 5 – Peggiore prestazione personale con la maglia del Bari. Gestisce il pallone con troppa lentezza, e scompare dalla partita nel secondo tempo. Resta comunque molto utile in fase difensiva.

FORESTIERI 7 – Ha tecnica e sprint nell’uno contro uno, doti necessarie per una squadra che ambisce ai play-off. Per certi tratti del match ha la pecca di tenere troppo il pallone e di non essere lucido nell’asist decisivo, ma il gran gol messo a segno vale oro. Tre punti in classifica con il ritorno di una pedina fondamentale per il prosieguo della stagione.

RIVAS 6.5 – Piccolo passo in dietro rispetto alle ultime prestazioni. Difficile immaginare però un Bari senza l’estro dell’esterno argentino, capace di giocate da top player ma che molto spesso si perde dietro alcune inutili finezze. Il futuro del Bari passa anche dai piedi di Rivas.

DE PAULA 5 – Ancora una volta il peggiore in campo. Mai incisivo e per lunghi tratti assente dalla manovra di gioco. Appare svogliato, anche se probabilente mister Torrente non lo colloca in un ruolo in cui possa dimostrare tutte le proprie capacità tecnico-tattiche. Da rivedere.

MAROTTA 5.5 – Un calciatore generoso che per alcune caratteristiche ricorda l’ex attaccante biancorosso Vincenzo Santoruvo. Poco presente sotto porta, ha la pecca di defilarsi troppo sull’esterno, lasciando il centro dell’aria di rigore avversaria troppo libera. Può e deve fare meglio.

BOGLIACINO 5 – Quasi 35 minuti di gioco hanno mostrato la totale assenza di tenuta fisica. Le geometrie sono il suo forte, ma senza corsa, in un campionato come quello cadetto, si può fare davvero poca strada.

CAPUTO/STOIAN – Entrano negli ultimi minuti di partita e danno il loro contributo. Il barese Ciccio Caputo non mostra spunti di rilievo, mentre Stoian risulta la vera sorpresa della giornata. Ragazzo da tener d’occhio e da mettere in campo con più frequenza.

MISTER TORRENTE – Con il 4-3-3 o il 4-3-1-2 la storia non cambia. Questa è una squadra da contropiede, che sfrutta gli esterni quando le difese avversarie sono sbilanciate. Va bene in risultato, ma sul gioco corale c’e molto da lavorare.

Daniele Leuzzi