Consiglio

Sempre di giovedi pomeriggio. E tutti i giovedi pomeriggio. Anche se non c’è granché da decidere o niente affatto. In questo modo, chi deve venire per esempio da Roma, ha tutto il tempo di arrivare in mattinata e poi, purtroppo, essere costretto a passare il fine settimana a Bari e riprendere il lavoro solo i lunedì.

È Il patto di ferro, ovviamente non scritto, fra la Consigliera Desirée Digeronimo, magistrata che esercita a Roma, e Pasquale Di Rella, molto comprensivo presidente del Consiglio Comunale di Bari. Alla faccia e alle spalle dell’intero Consiglio Comunale, la cui conferenza dei capigruppo ha accettato questa cosa, senza accorgersi dell’ evidente trappolone che nascondeva.

Pare però che Marco Bronzini, capogruppo PD, qualcosa abbia colto e si è accorto di esserci cascato come una pera matura. Tanto che oggi diserterà l’ assemblea, o per lo meno così ha detto.Ma si sa che poi i piddini sulla coerenza non è che siano un pezzo di acciaio.

La seduta di oggi, per esempio, riporta due punti all ‘ ordine del giorno sulla cui urgenza e importanza ci sarebbe davvero da indagare, visto che comunque le sedute di Consiglio costano, dì personale, di energia(e la sala Consiglio non è per nulla smart, visto che viene illuminata ancora a incandescenza).

Resta da capire se questa storia andrà avanti ancora a lungo o potremo sperare che finisca presto e il Consiglio venga convocato solo quando è davvero necessario e non tutti i giovedì, in modo da far passare un tranquillo week end in famiglia alla valorosa magistrata.