La Polizia di Stato ha eseguito l’ordine di custodia cautelare in carcere a carico del protagonista della violenta aggressione avvenuta qualche giorno fa in via Manzoni contro la convivente 23enne.

Le immagini, diventate virali in poco tempo, hanno scosso la rete. Le immediate indagini hanno consentito di verificare la veridicità della segnalazione e di risalire ai protagonisti della vicenda, una ragazza di 23 anni che conviveva da circa 7 mesi con un uomo di 45 anni, autore dell’aggressione. La giovane ha però sminuito sin da subito l’accaduto specificando che si era trattato di un fatto del tutto episodico dovuto ad un momento di gelosia generato peraltro da lei stessa. Per tale ragione ha rifiutato di formalizzare denuncia nonché di allontanarsi da quell’abitazione, invito rivoltole a più riprese dagli agenti intervenuti e dalla stessa mamma.

Le successive ed urgenti indagini hanno appurato che la povera donna era già stata vittima di analoghe condotte criminose da parte del suo convivente e quindi è stata formalizzata una dettagliata informativa che ha consentito al P.M. della Procura di Bari di richiedere al Gip l’emissione di un provvedimento cautelare restrittivo a carico dell’autore.

Ieri, il Gip, su conforme richiesta del P.M., ha emesso l’Ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del pregiudicato, classe 1975, ritenuto responsabile del delitto ex art. 572 c.p. (maltrattamenti in famiglia). Questi, rintracciato presso il suo domicilio ove si trovava con la vittima, è stato condotto negli uffici della Questura e al termine delle formalità di rito accompagnato presso la Casa Circondariale di Bari.