Libor Kozák è un nuovo giocatore del Bari. L’attaccante ceco, 28 anni, ha firmato un contratto annuale e arriva a parametro zero dopo essersi svincolato dall’Aston Villa. Per Grosso un rinforzo di peso e con esperienza internazionale su cui, però, grava l’incognita della sua condizione fisica.

Sulla sua esperienza inglese pesano infatti due brutti infortuni con la rottura di tibia e perone che lo hanno costretto a saltare un’intera stagone (la 2014/15) scendendo in campo solo 20 volte in 4 anni. E dire che l’Aston Villa pagò ben 8 milioni per strapparlo alla Lazio dove si era messo in luce. Per lui in Italia anche un’esperienza al Brescia.

Kozák è una prima punta, che ha nel gioco aereo la sua specialità (è alto 1,93 centimetri). Non è un vero e proprio “bomber”, considerando che nella sua miglior stagione ha messo insieme solo 6 reti in 19 presenze (stagione 2010/11) ma se recuperato totalmente in serie B può rappresentare un vero e proprio lusso.

Con l’arrivo del ceco, il reparto offensivo del Bari risulta decisamente affollato. Floro Flores, Nenè e Kozak, in serie B, sono tre potenziali titolari: in totale in rosa ci sono ben cinque punte centrali e quattro esterni senza contare Brienza (utilizzabile anche in avanti). Inevitabili saranno le cessioni, due o addirittura tre. I maggiori indiziati sono Martinho (praticamente già fuori rosa), Raicevic e Montini.