Oltre 60 gli equipaggi che partiranno da Bari per percorrere 115 miglia marine; 400 le imbarcazioni coinvolte, due i porti di approdo tra cui Porto Montenegro Yachting Club di Tivat, uno dei porti turistici più prestigiosi e interessanti d’Europa e Port City of Herceg Novi, per la classe libera, entrambi nelle Bocche di Cattaro.

Sono questi i numeri e le caratteristiche con cui si rinnova la XII edizione della regata internazionale Est 105, la manifestazione velica che continua, come da tradizione, ad unire le sponde dell’Adriatico, dalle coste baresi a quelle del Montenegro

Tra le importanti novità di quest’anno, l’inserimento della Est 105 nel circuito del Campionato Italiano Offshore 2017, organizzato dall’UVAI e dalla FIV. Il circuito Offshore riunisce le migliori 16 regate in Italia, selezionate dall’UVAI (Unione Vela D’altura Italiana) tra quelle con percorso minimo di 100 miglia. Il Campionato Offshore coinvolge oltre 400
imbarcazioni.

“Un ringraziamento particolare – ha aggiunto il Presidente del CUS Bari Giuseppe Seccia – lo rivolgo agli sponsor che ci sostengono nell’organizzazione di quest’anno  in particolare al Brand  EURONICS nonché al Consorzio Oliveti D’Italia anche quest’anno partner del nostro
Evento. Con orgoglio e soddisfazione – ha concluso il Presidente rivolgendosi agli armatori – prendo atto che, grazie alla collaborazione degli amici montenegrini, anno dopo anno l’accoglienza e l’ospitalità a voi dedicate sono migliorate sempre più”.

“La Est 105 – ha spiegato Silvio Tafuri – rappresenta per noi, un’importante momento di incontro con i nostri vicini del Montenegro con i quali l’Università di Bari ha già realizzato importanti sinergie. Oggi intendiamo rafforzarle nell’ottica della politica mediterranea del nostro Ateneo che tende a fare di Bari un polo di attrazione e di eccellenza, ma anche una
università attenta ai fermenti culturali e scientifici che ci riguardano molto da vicino. Con il Montenegro condividiamo lo stesso mare, l’Adriatico, che dobbiamo insieme preservare ragionando in una ottica di “macroregione”, con la consapevolezza che i temi ambientali siano prioritari e vada ripensato insieme un nuovo modello di sviluppo, coeso e sostenibile.” Al termine l’augurio del delegato del Rettore, da parte del Rettore Antonio Uricchio “buon vento a tutti gli atleti che parteciperanno alla regata, ai colleghi del Politecnico e in particolare all’equipaggio di Uniba affinché renda merito e onore ai nostri colori”.