Bari a Vercelli per guarire dal mal di trasferta. Dopo le ultime debacle fuori dal San Nicola, Colantuono è a caccia di un risultato che riporti i 3 punti, e anche un po’ di serenità, all’ambiente dopo i veleni post-Trapani.

Prima di parlare di Vercelli, però, il tecnico romano ha voluto sottolineare la prova col Novara: “Col Novara abbiamo fatto un’ottima prestazione. Magari la squadra giocasse sempre così: hanno giocato alto, hanno palleggiato, creato occasioni gol e concesso zero agli avversati. A Trapani non avremmo certo perso”.

L’avversario di turno, però, è molto ostico nonostante la classifica: “Sarà una partita molto difficile perché La Pro Vercelli ha fame di punti per allontanarsi dai play-out – sottolinea Colantuono – Certe volte è peggio giocare con queste squadre perché la voglia di sopravvivenza ti da qualcosa in più. Loro hanno vinto con Frosinone e Spal, hanno fatto molto bene in casa”.

Il tecnico, però, non vuole parlare del campo sintetico (“non è un’attenuate) ma i problemi in trasferta sono una questione da risolvere: “Probabilmente è un problema psicologico. Alcune partite sono state approcciate male. Dobbiamo mettere a posto alcune cose a livello di mentalità, atteggiamento e voglia. È fondamentale perché delle 10 gare rimaste, 6 bisogna giocarle fuori”.

Nonostante il rientro dei nazionali, però, resta l’emergenza. Saranno infatti assenti per infortuni vari Suagher, Ivan, Greco e gli squalificati Tonucci e Fedele. In più Basha ha giocato due partite e non è al massimo della condizione. Davanti a Micai quindi uomini contato con Sabelli, Capradossi, Moras (recuperato) e Daprelà (in vantaggio su Morleo) a centrocampo Macek, Salzano e probabilmente Romizi mentre in attacco solito tridente Brienza-Galano-Floro Flores con Parigini pronto a subentrare.