“Lo Stadio San Nicola è orfano di una progettazione”. Non usa mezzi termini Flora Benincaso, tutor di orientamento sportivo, per commentare la situazione dello stadio e dello sport in città dopo che oggi il sindaco Decaro ha fatto il punto sul suo programma. Proprio qualche giorno fa la giunta aveva approvato il piano di gestione dell’impianto con una concessione solo quinquennale che ha destato non poche perplessità.

Una verifica delle linee programmatiche, obbligatoria ma tardiva, in cui si è parlato poco di sport e si brancola ancora nel buio in particolare per la questione dello stadio: “Per essere credibili bisogna produrre poche cose ma partendo da quello che ai cittadini concretamente serve. A Bari non hanno le competenze per rilanciare il San Nicola. Ad oggi, infatti, la situazione è bloccata e tutti aspettano che arrivi il santo di turno. Lo sport è imprenditoria a prescindere dalla partita di calcio”.

Insomma, senza programmazione e pianificazione la soluzione non si troverà mai: “A Bari lo sport è solo un tour operator – attacca la Benincaso – è l’eutanasia della cultura sportiva in una città che rende gli impianti sportivi dei contenitori costruiti solo per generare passività”. Mancherebbe, insomma, la competenza nella stessa amministrazione: “Decaro è un ingegnere, ma i suoi assessori sono incompetenti per lo sport. Bari è solo un marchio da vendere, il sentimento dei Baresi, invece, non conta”.