“Ringrazio chi è andato via perché durante la mia gestione si è comportato in maniera ineccepibile”. Colantuono apre con una piccola parentesi la conferenza stampa di vigilia della gara contro il Vicenza.

Finito il mercato, adesso sarà suo onere e onore riuscire a rendere il nuovo Bari una squadra: “Ho 28 giocatori ampiamente all’altezza, sono tutti elementi di ottimo livello. Però non si può avere avere tutto e subito quando ci sono molti elementi nuovi. Qualche settimana di tempo ci vorrà”.

Fondamentale, però, che il gruppo resti unito, anche se l’abbondanza di giocatori porterà qualcuno a stare in tribuna: “I giocatori che saranno messi fuori devono capire che sarà solo per situazioni contingenti e devono remare tutti nella stessa direzione”.

L’abbondanza, però, ha anche i suoi vantaggi: “Durante la mia gestione eravamo davvero pochi in avanti. Adesso invece avremo la possibilità di fare cambi in corsa. Poi se vuoi raggiungere degli obiettivi importanti è un vantaggio avere più frecce al proprio arco”. Fondamentale in questo senso il mese di Aprile: “Avremo ben 7 partite, avere una rosa ampia può essere importante. In quelle gare si deciderà campionato”.

Colantuono concorda con il Direttore Sportivo Sean Sogliano che ieri aveva dichiarato che la Serie A non è un obbligo: “La promozione va programmata, non si può raggiungere dall’oggi al domani. Anche perché le squadre che scendono hanno un grosso paracadute finanziario che un vantaggio non indifferente”.

Per quanto riguarda la formazione c’è subito l’imbarazzo della scelta per Colantuono: gli unici indisponibili sono infatti Moras e Ivan ma sarà comunque difficile vedere tutti i nuovi acquisti in campo. In difesa conferme per Sabelli-Tonucci-Capradossi-Morleo davanti a Micai. A centrocampo sicuro di una maglia da titolare Basha (rientra dalla squalifica) accanto a lui Salzano e uno fra Fedele e Brienza. Dubbi sulla composizione dell’attacco: potrebbe esserci un tridente (Parigini-Furlan-Floro Flores) oppure la formula col trequartista (Brienza dietro Floro Flores e Raicevic). Probabile nuova panchina per Maniero.