Questa volta la sfortuna non c’entra. Certamente l’arbitro ha aiutato il Trapani in occasione del secondo goal, fischiando il penalty nonostante il fallo di Donkor fosse di pochi centimetri fuori dall’area di rigore. Il Trapani è più forte, nei singoli e nei reparti. Il Bari perde in casa e perde la possibilità di andare direttamente alle semifinali dei playoff. Il campionato è finito e i galletti sono costretti a disputare i preliminari contro il Novara.

La gara inizia con una decina di minuti di ritardo per l’accensione di una serie di fumogeni in Curva Nord che hanno limitato la visibilità sul campo. Del resto è anche uno dei modi dei tifosi per far sentire la propria vicinanza ai biancorossi. La squadra di Cosmi è tosta ma è il Bari ad aggredire gli ospiti sin dalle prime battute.

Subito un’occasione per Sansone che su cross dalla destra non tenta la conclusione al volo ma preferisce stoppare la palla. L’attaccante perde la coordinazione e il tiro che ne esce finisce alto. Del resto la tensione si fa sentire sin dalle prime battute, la partita è maschia e a centrocampo si combatte. Però, nonostante i diversi capovolgimenti di fronte, l’unico pericolo firmato Trapani arriva da un tiro di Eramo dalla lunga distanza.

E il Bari risponde, sfiorando il vantaggio al 20′, quando Donkor pennella un cross al bacio al centro dell’area. Dezi stacca di testa e devia la sfera che lambisce il palo alla destra del portiere. I ragazzi di Camplone prendono coraggio e schiacciano i siciliani nella loro metà campo. Ma come spesso accade, nel momento migliore per il Bari è il Trapani a passare in vantaggio. L’azione si sviluppa su contropiede, il pezzo forte degli ospiti. È il 28′ e Citro fa arretrare la difesa biancorossa prima di servire Petkovic che stoppa la volo di destro, rientra e di sinistro infila nell’angolino. È lo 0-1.

Questa volta la reazione del Bari al goal è dettata più dalla foga di trovare subito il pareggio. Ma è il Trapani la squadra più convinta dei propri mezzi. E sfiora il raddoppio. Scattarella su punizione dal limite centra il palo pieno. Un sospiro di sollievo per Camplone, e il fischio di fine primo tempo.

Nella ripresa la musica non cambia. Il Trapani sfrutta i contropiede per rendersi pericoloso e ci riesce, mettendo in difficoltà la retroguardia biancorossa. Non passano neanche dieci minuti e i ragazzi di Cosmi raddoppiano. Donkor, in ritardo sulla diagonale, falcia Nizzetto e lo fa volare in area di rigore. L’arbitro fischia il penalty ma il replay è chiaro. Il fallo è stato commesso leggermente fuori dall’area. Sul dischetto si presenta Petkovic che spiazza Micai per lo 0-2.

Camplone non può fare altro che correre ai ripari e fa entrare De Luca, Defendi e Maniero. Proprio dai piedi di quest’ultimo arriva l’azione che porta il Bari ad accorciare le distanza. Su cross dell’attaccante c’è un tocco di mano in area. Il direttore di gara fischia il fallo da rigore. Lo stesso Maniero conclude a rete per l’1-2.

Nonostante manchino venti minuti alla fine della gara, il Bari non riesce mai a rendersi pericoloso. Vince il Trapani al San Nicola e conquista la semifinale dei playoff. Per i biancorossi qualche fischio dagli spalti. Camplone ha solo quattro giorni prima del match decisivo contro il Novara per continuare a sperare di arrivare in serie A.