Tensione, sorpassi e controsorpassi. Grandi giocate e prestazioni atletiche di livello. In una sola parola: spettacolo. È quello andato in scena allo Stadio del Nuoto con la vittoria per 11 a 9 della Waterpolo Bari su La Fenice Roma, nella terza giornata del Girone 3 di serie B.

Una vera e propria prova del nove per i ragazzi allenati da Antonello Risola, protagonisti di una prestazione super, che permette di piegare una delle squadre più attrezzate del torneo, alla prima sconfitta, dopo i pareggi con le forti Zero9 e Latina, e proseguire il proprio percorso a punteggio pieno.

Ottima prestazione di tutto il collettivo biancorosso, che ha saputo tenere i nervi saldi in una partita tiratissima, in cui sui sono succeduti contrasti e controfughe a velocità impressionanti, in una vasca sempre agitata, dove la differenza l’hanno fatta i dettagli, a cominciare dalla voglia di vincere. La squadra romana, allenata da Neroni, ha confermato quanto di buono ci si aspettava, con un’ottima organizzazione e due elementi di spicco: il portiere Bisegna e Simon Botto, entrambi con una lunga esperienza in A1.

Nota lieta, l’entrata in campo nel secondo quarto del giovane portiere Martiradonna, alla fine risultato decisivo, con i suoi interventi, e la presenza numerosissima del pubblico, che ha compreso l’importanza della posta in palio.