Una giornata da dimenticare. Il Bari esce malconcio dalla trasferta di Terni, a testa bassa e con il peso di aver subito una lezione di calcio. La Ternana vince 3-0 contro una squadra completamente diversa da quella vista nelle precedenti tre gare di campionato; senza mordente, distratta e poco convinta dei propri mezzi. Lo dimostra uno su tutti, Stefano Sabelli, forse nella sua peggior giornata da inizio stagione.

Nicola si affida al tridente composto da Rosina, Maniero e De Luca, con Defendi e Donati al centro del campo. Confermata invece la difesa con Di Cesare e Contini a fare da diga. O almeno a provarci. Nel primo tempo il Bari parte ben schierato e alla prima azione si rende pericoloso con Donati che prova il destro al volo da fuori area. Ma è solo un lampo. Seguono venticinque minuti di nulla assoluto, durante i quali i padroni di casa prendono le misure, non permettendo mai ai biancorossi di superare la trequarti. Furlan, sulla fascia sinistra, è una vera spina nel fianco per la difesa e in particolare per Sabelli, che a più riprese subisce la velocità e l’astuzia dell’esterno alto umbro. Proprio dai piedi di quest’ultimo parte l’azione della prima rete. Il marcatore è Belloni, che sfrutta benissimo un cross dalla sinistra di Furlan e infila di testa in rete. Colpevole nell’occasione Del Grosso che non ostacola minimamente l’attaccante.

Il goal è una batosta che stordisce i ragazzi di Nicola. Il Bari va in bambola e consente il facile raddoppio della Ternana al 33′. L’azione è praticamente identica a quella della prima rete, ma il pericolo arriva dalla fascia destra, lì dove Zanon serve al centro dell’area Avenatti, ancora una volta lasciato libero di saltare indisturbato, ancora una volta per colpa da Di Cesare e Contini, oggi davvero poco attenti, quasi addormentati. La squadra si spegne pian piano con il passare dei minuti e al 41′ Falletti cala il terzo goal. Il centrocampista vince un dribbling a centrocampo, si apre una prateria e l’uruguayano punta la porta, scambia con Avenatti e, nonostante la palla gli rimanga dietro, ha tutto il tempo di girarsi e calciare di destro sotto l’incrocio. 3-0 e Bari affondato. Sullo scadere Di Cesare ha la possibilità di rifarsi quando si trova nell’area avversaria e lascia partire un sinistro rasoterra sul quale si fa trovare pronto Mazzoni.

Nella ripresa Nicola manda in panchina Donati e De Luca per Porcari e Sansone. Cambiano gli uomini in campo ma non lo schieramento dei biancorossi. Il Bari entra con un atteggiamento leggermente più aggressivo, nonostante la Ternana chiuda bene gli spazi e Rosina provi a prendere la squadra sulle spalle. È infatti l’attaccante biancorosso che tenta di accorciare le distanze al 12′ del secondo tempo con una splendida azione all’interno dell’area di rigore a cui segue un sinistro a giro indirizzato nell’angolino opposto. È però superlativa la risposta di Mazzoni che devia benissimo.

Cambia anche Breda, esce Belloni per Signorelli mentre Davide Nicola aspetta “solo” il 26′ per inserire un altro attaccante. Defendi lascia il posto a Petroupolos, al suo esordio con la maglia biancorossa. Gli umbri provano ad addormentare la partita, tenendo stretto il risultato e solo per questo motivo il Bari riesce addirittura ad andare alla conclusione a rete in un paio di occasioni, prima con Maniero poi con Valiani, ma in entrambi i casi si tratta di due tiri da fuori area, quelli della disperazione. Termina 3-0 per la Ternana, sconfitta meritata. Il Bari deve lavorare ancora molto, specie per trovare quella continuità che è l’attuale unico obiettivo di Davide Nicola.