Lo showdown femminile, tennis tavolo per non vedenti, parla sempre più barese. Negli ultimi campionati italaini individuali Fispic (Federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi), svolti a Tirrenia (Pi) dal 30 maggio al primo giufgno scorsi, Chiara di Liddo ha ottenuto uan vittoria schiccianteNove successi su altrettanti incontri, vinti tutti per 2 set a 0. La Di Liddo ha fatto suo il titolo per il secondo anno consecutivo, consolidando la vetta del ranking italiano di disciplina. Barese è anche la seconda classificata, Graziana Mauro, battuta solo dalla compagna di squadra. Per gli uomini i colori baresi sono stati difesi da Massimo D’Attolico, classificatosi nono su venti atleti.

«Anche se il titolo è individuale, quello di Chiara e di Graziana è un successo di squadra – spiega Vito Mancini, presidente dell’A.S.D. UIC Bari –  frutto del lavoro svolto da tutti gli atleti durante l’intero anno. Un lavoro che aiuterà a incrementare ulteriormente il movimento nella nostra città e nell’intera Regione. L’avere due atleti a disputare una finale per il titolo nazionale non è da tutti».

SHOWDOWN – LE REGOLE DEL GIOCO

Lo showdown è una disciplina che nelle ultime stagioni sta conoscendo un notevole sviluppo. Viene praticato su campi delle dimensioni di 3.62×1.21 metri. Si gioca con una palla sonora, del diametro di 6 cm, nella quale sono state inserite biglie di acciaio e racchette con le quali i due atleti, bendati per annullare l’eventuale residuo visivo, cercano di mandare la palla nella porta dell’avversario, facendola passare sotto lo schermo centrale, mentre l’avversario attua la difesa.Nei campionati individuali ogni incontro è disputato al meglio dei 3 set per atleta. Ogni rete da diritto a 2 punti mentre un’infrazione viene sanzionata con un punto a favore dell’avversario. Ogni partita termina al raggiungimento dell’11° punto.