Sul tifoso arrestato grava l’accusa di aver picchiato con calci e pugni un poliziotto della questura di Bari, trasportato d’urgenza al pronto soccorso. L’agente ha infatti riportato gravi lesioni alla testa, al polso e all’addome e resterà in prognosi per 25 giorni. Il 24enne partenopeo avrebbe utilizzato una cinghia per picchiare il poliziotto. L’altro agente rimasto ferito guarirà in 15 giorni.

Nonostante l’intervento della Polizia, i tifosi napoletani sono riusciti a danneggiare alcune macchine in sosta. Pertanto, in 40 sono stati denunciati per danneggiamento e varie violazioni della legge sulla sicurezza delle manifestazioni sportive. Sul bus sono state sequestrati bastoni in plastica e fumogeni.

Intanto le indagini proseguono. La Polizia e gli investigatori della Digos stanno ora cercando gli altri responsabili dell’incidente attraverso i filmati registrati durante gli scontri. Si attendono quindi, ulteriori denunce e nuove Daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive).

Ma questo non è il primo episodio di aggressione nei confronti di una squadra pugliese. Domenica scorsa, a Sagrate la Fipav, la Federazione della pallavolo è stata colpita da sassi e da insulti di stampo razzista da parte di un gruppo di tifosi del Castellana Grotte. La Federazione ha aperto un’inchiesta per comprendere “cosa sia realmente successo sugli spalti e dopo la gara, al fine di diefendere la passione dei numerosi tifosi che affollano i palazzetti italiani”.

Intanto, al fine di evitare ulteriori incidenti, sono state intensificate le misure di sicurezza per la partita tra Bari e Juve Stabia che si terrà domani allo Stadio S. Nicola.

Doriana Davenia