Sicuramente si è trattato di una distrazione, probabilmente in Comune non si devono essere accorti che oggi è il 7 agosto e non il 7 giugno, può capitare e non per questo daremo addosso all’amministrazione dato che si tratta di una lodevole iniziativa. Questa mattina l’assessora al welfare Francesca Bottalico ha partecipato all’inaugurazione del punto di accoglienza, ascolto e accompagnamento per le persone disabili a Torre Quetta, organizzato dalle rete formata dall’assessorato al Welfare, appunto, allo Sviluppo economico e dall’associazione “Nikolaos prof. Nicola Damiani onlus”.

Si tratta di un presidio aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 11.30 con un operatore che si occuperà dell’accoglienza e della sistemazione sulla spiaggia delle persone diversamente abili la cui estate 2017 inizia ufficialmente oggi, a un mese circa dalla fine della stagione balneare e “appena” due mesi dopo l’approvazione della delibera da parte della Giunta.

Il presidio è costituito da una struttura in legno rimovibile, da un gazebo allestito sulla spiaggia, nei pressi della piattaforma vicina al pontile centrale, e da una passerella temporanea che favorisce l’accesso al mare dei bagnanti accompagnati dai volontari dell’associazione. Il presidio prevede anche la presenza di un’automedica dell’Apulia Soccorso, con personale medico e paramedico. Alle attività parteciperanno anche alcuni migranti ospiti presso alcune strutture di accoglienza comunali.

L’intervento di Torre Quetta si unisce all’attività svolta dalla Scuola salvataggio nautico a Pane e Pomodoro che prevede un presidio tutti i sabato e le domeniche fino a settembre, dalle 8 alle 12 e dalle 17 alle 19, con l’ausilio di attivisti e amici a quattro zampe che si posizionano sulla passerella per disabili e gestiscono il gazebo munito di quattro sedie job.

“Il presidio inaugurato oggi fa parte di un impegno comune che deve vedere coinvolte l’Amministrazione e tutte le realtà del territorio, pubbliche e private – ha detto l’assessore Bottalico – perché i servizi, le strutture e le proposte educative siano sempre accessibili a tutte e tutti. Credo che questa esperienza abbia un forte valore simbolico in quanto abbiamo raccolto la disponibilità volontaria di alcuni migranti delle strutture di accoglienza del Comune di Bari, come ad esempio villa ATA, a partecipare a questo progetto, stando al fianco dei volontari impegnati in questa esperienza”.

“Una iniziativa che si aggiunge alle tante che da anni realizziamo anche in rete con la scuola nautica dei cani di salvataggio a Pane e Pomodoro – ha ricordato la Bottalico – e che arricchisce il ventaglio di iniziative avviate dallo scorso giugno nell’ambito del cartellone di eventi del programma Bari Social Summer. Per tutta l’estate andremo avanti con le progettualità specifiche (pet terapy, orto terapia ecc) e attività promosse dai municipi che si affiancano anche alle progettualità specifiche per la disabilità, attive quotidianamente, come l’educativa domiciliare, i centri diurni, i soggiorni climatici per le disabilità gravi”.

“Il percorso dei diritti e dell’accessibilità nella nostra città è ancora lungo – ha ammesso in conclusione l’assessore – ma da parte nostra c’è sicuramente la sensibilità e l’attenzione per raggiungere dei risultati importanti C’è ancora molto da fare e con la collaborazione di tutte le istituzioni, degli uffici tecnici che lavorano sui progetti e sulle strutture cittadine contiamo di offrire servizi sempre migliori per le persone con diverse abilità”.