In principio il problema era il mancato pagamento delle bollette dell’Aqp da parte di alcuni dei residenti, penalizzando quanti invece avevano regolarmente provveduto a pagare e che a causa della manomissione dei contatori si sono trovati da un giorno all’altro senza acqua potabile. I disagi raddoppiano se consideriamo che fra le famiglie coinvolte ci sono bambini, disabili e anziani che addirittura si son dovuti trasferire per lavarsi.

L’annosa questione che affligge i residenti del civico 116 in via dei Mille risale a inizio mese e le voci di dissenso si sono sentite anche dall’opposizione, con la lettera che il consigliere Irma Melini ha destinato al sindaco Decaro per sollecitarlo a intervenire tempestivamente. A nulla sono servite le proteste degli stessi condomini che hanno bloccato la strada quando, dopo 8 giorni erano, erano ancora senz’acqua. L’odissea continua poiché ad oggi, all’indomani del G7 a 17 giorni di distanza dall’accaduto, i residenti ci dicono che l’Amministrazione ancora non accenna a intervenire per risolvere il problema.