Un pullmino “carico di tanta, tanta roba portata da altrettanti cuori generosi”. Questo il contributo materiale che don Fabio Carbonara e i fedeli della parrocchia di San Nicola di Torre a Mare hanno portato nel fine settimana alla gente umbra messa in ginocchio dal terremoto del 2009 e provata dalle recenti scosse.

Il gruppo è partito da Bari intorno alle 5 di sabato mattina in direzione Paganica, dove ad attenderlo c’erano le Sorelle Povere di Santa Chiara, le stesse suore che un paio di settimane fa avevano aiutato don Fabio a recapitare parte di un altro carico ad Amatrice.

Alle sorelle, don Fabio e i suoi parrocchiani hanno lasciato quintali di pasta e pelati, decine di chili di biscotti e merendine, centinaia di scatolette di tonno, zucchero e caffe, decine di litri di olio, decine di pacchi di carta igienica e assorbenti, scatoloni di materiale per l’igiene intima e tanta frutta e verdura, oltre a centinaia di litri di latte.

Proprio una bottiglia di latte, per la commozione dei presenti, è stata immediatamente donata, insieme a un conseguente sorriso, a un padre di famiglia. “Si fanno le cose illudendosi di fare del bene”, ha commentato su Facebook il parroco, “invece poi ad ogni viaggio si ritorna con il cuore più ricco”.