Un ufficio della Asl quasi inaccessibile per i disabili. È il paradosso della sede di via Caduti di via Fani, in pieno centro a Bari. Un edificio che, seppur ristrutturato da poco, presenta notevoli difficoltà per i tanti diversamente abili che ogni giorno lo frequentano.

“Il primo problema è trovare un parcheggio disabili nella zona – attacca Gianni Romito, presidente dell’associazione pugliese paratetraplegici – non ci sono scivoli e dobbiamo chiamare l’operatore della portineria per mettere in azione il montascale. Non abbiamo libertà di movimento”.

Un grosso problema, soprattutto se si considera che nella struttura adesso sono stati trasferiti anche i distretti del Municipio 2, di Carbonara e del Murattiano: “Qui vengono molti disabili per l’ufficio protesi – fa notare Romito – ma sono costretti ad essere accompagnati”.

“La legge obbliga le strutture pubbliche ad essere accessibili a tutti”. Quindi la richiesta al sindaco Decaro e al Presidente della Regione Emiliano: “Chiediamo degli interventi in modo da rendere queste strutture pienamente accessibili”.