“A Bari, in diversi quartieri, non viene rispettata la norma che prevede la distanza minima tra i luoghi sensibili, come scuole, chiese, centri sportivi, ospedali, ed i centri scommesse”. Parola di Filippo Melchiorre, capogruppo di Fdi – An al Comune di Bari, che si interroga sul “perché gli Assessori alle attività economiche e alle politiche educative, Palone e Romano, non si preoccupano di censire le distanze tra i luoghi sensibili e i centri scommesse disponendo controlli in merito”.

“La scuola elementare Clementina Perone, al quartiere Libertà, si trova con tre centri scommesse nelle immediate vicinanze – sostiene Melchiorre –  o il Giulio Cesare a san Pasquale è circondato da tali agenzie, altro che 500 metri di distanza”, come invece prevede la normativa.

“Questa Amministrazione – rincara la dose il consigliere comunale – non si è mai preoccupata di tutelare i nostri giovani dal rischio di dipendenza dal gioco con campagne di sensibilizzazione nelle scuole, come la legge prevede. Il gioco d’azzardo è una malattia che rende schiave migliaia di persone, rovina tantissime famiglie e attrae tanti giovani. Immagino che questi centri scommesse siano di sicuro legali. Ma il buonsenso e il buongusto oltre che la legge dovrebbe evitare che un luogo del genere sorga accanto ad una scuola”.