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Cresce il fabbisogno, ma cresce anche la solidarietà: è questo il dato rilevante che emerge a consuntivo della Giornata di Raccolta del Farmaco che si è svolta sabato 13 febbraio in Puglia e su tutto il territorio nazionale. I cittadini potevano entrare in una delle farmacie aderenti all’iniziativa e donare un farmaco da banco, quindi a pagamento, da destinare alle persone in difficoltà economiche.

“La raccolta dei farmaci da automedicazione e, dunque, totalmente a carico dei cittadini, organizzata dal Banco Farmaceutico in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti e Federfarma ha riscosso un successo che va al di là delle aspettative – dice Francesco Di Molfetta, delegato territoriale di Fondazione Banco Farmaceutico onlus -. Questo significa che un numero sempre più ampio di persone che non sono in grado di acquistarli, potrà accedere ai farmaci senza doversi porre dinanzi ad una scelta, drammatica e inaccettabile: curarsi o comprarsi da mangiare”.

Le farmacie partecipanti nelle province di Bari e Bat sono state 94 contro le 81 dello scorso anno. Di queste 24 solo a Bari. Sono circa 8.300 i farmaci raccolti complessivamente tra le due province rispetto ai circa 6.700 dello scorso anno, 1.714 farmaci raccolti a Bari città contro i 1.672 del 2015. In provincia di Bari 5.900 sui 4.772 dell’anno scorso.

Il presidente di Federfarma Bari, Giuseppe Palattella spiega che “la Ferderfarma registra un incremento del numero delle farmacie che hanno aderito all’iniziativa così come una maggiore attenzione al problema della povertà, sollevato dal Banco Farmaceutico, da parte dei cittadini che si sono recati nelle farmacie che hanno partecipato alla Giornata di raccolta del farmaco”. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Federfarma Bat, Michele Pellegrini Calace che afferma: “Il consuntivo della GRF 2016 mette in rilievo due aspetti: l’iniziativa funziona, la rete di solidarietà cresce, da un lato. Dall’altro, aumenta il fabbisogno e anche gli enti caritativi che si occupano delle persone in difficoltà convenzionati con il Banco crescono: 50 invece dei 37 del 2015. Per questo occorre lavorare sempre di più nella direzione avviata dal Banco Farmaceutico, sostenendo concretamente l’opera difficile e meritoria di questi Enti”.

“Entrando nelle farmacie che hanno aderito alla iniziativa”, dichiara il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Bari e Bat, Luigi d’Ambrosio Lettieri, “due persone su tre hanno deciso di donare un farmaco. È un dato incoraggiante. Naturalmente, di fronte all’aumento della richiesta di farmaci da parte degli enti caritativi convenzionati con il Banco Farmaceutico, è chiaro che bisogna non abbassare la guardia e anzi continuare con l’opera di potenziamento della rete di solidarietà. Il fabbisogno, lo voglio ricordare, è cresciuto, solo nell’area metropolitana di Bari, tra il 2014 e il 2015, del 26,3%. E su questo dato preoccupante pesa soprattutto il dato di Bari città, dove la richiesta è quasi raddoppiata: da 1.627 a 3.219 confezioni”.