Si chiama Paolo, ha 22 anni e da fine agosto dorme per strada, in via Giustiniano ad Altamura, la sua città. Per circa un anno la sua famiglia non ha pagato l’affitto di casa e così sono stati sfrattati. La madre è ricoverata in una clinica privata, problemi psichici si dice; del padre disoccupato, Paolo non vuole sentir parlare, dissapori dovuti a non si sa cosa dato che il ragazzo su questo non parla; i due fratelli sembra siano ricoverati in una comunità di Gravina. Fatto sta che Paolo da circa un mese dorme all’addiaccio, al riparo offerto solo dai portici di un palazzo.

Di lui, i residenti della zona dicono che è un tipo tranquillo, non dà in escandescenza, non crea problemi e fa persino la raccolta differenziata. Lo hanno preso subito a cuore, portandogli delle coperte e qualcosa da mangiare. Di lui si è occupata anche la Caritas. In qualche occasione è intervenuto il 118 e la Polizia locale, ma Paolo ha finora rifiutato le cure mediche e non è neanche possibile praticargli un TSO data la sua indole tranquilla. Al netto delle cose che siamo riusciti a sapere, aiutarlo in qualche modo si sta rivelando piuttosto complicato.

Sulla storia di Paolo torneremo nei prossimi giorni, cercando capire come sia possibile che a 22 anni un ragazzo finisca a dormire sul marciapiede. Nel frattempo, rivolgiamo un appello alle autorità di Altamura, ai familiari e chiunque possa fare qualcosa per lui. Da lì bisogna toglierlo al più presto. È troppo giovane per finire sconfitto al tappeto.