Dopo il successo della prima edizione, giovedì 27 marzo riprenderà, nella casa circondariale di Bari, il progetto “Caffè ristretto: corsi e percorsi letterari fuori e dentro le mura”, per coinvolgere i detenuti in processi creativi con il contributo pacificatore dell’arte.

Il progetto, finanziato dall’assessorato alla Formazione della Regione Puglia e dall’Istituto comprensivo “Massari – Galilei”, quest’anno prevede una programmazione bisettimanale, con incontri il martedì e il giovedì pomeriggio, e coinvolgerà 30 detenuti delle diverse sezioni del carcere di Bari. I detenuti, con la collaborazione di insegnanti, giornalisti, scrittori e altri operatori del mondo culturale, potranno partecipare a laboratori di drammaturgia, cineforum, presentazioni e recensioni di libri ed eventi all’interno delle strutture di detenzione, per avviare un percorso di reinserimento sociale attraverso la cultura.