Il centrodestra è a caccia del riscatto dopo i quindici anni di opposizione, seppure almeno nell’ultima tornata elettorale la debacle sia arrivata piuttosto per scelte proprie e non per meriti altrui.

Sta di fatto che Bari è passata dall’essere riconosciuta come roccaforte della destra a “proprietà” della premiata ditta Emiliano-Decaro. Partiti e movimenti stanno cercando il candidato capace di accorpare istanze e visioni della città. Soprattutto dopo l’episodio dell’ingiustificabile insulto in Consiglio comunale ed a maggior ragione per gli sgambetti subiti in questi anni, un candidato ideale è certamente Irma Melini, pesce fuor d’acqua in un gruppo fin troppo misto.

Donna, giovane, combattente e poco incline all’inciucio, più di altri potrebbe rappresentare il centrodestra alle elezioni del 2019. Si tratta soprattutto di una donna esperta, che ha buone conoscenze della macchina amministrativa e che ha saputo trasformare l’episodio dell’ingiuria in una occasione di riscatto per chi è stanco della politica dell’offesa.

Il 2019 è più vicino di quanto dica il calendario, tanto che la campagna acquisti e quella elettorale sono iniziate ormai da tempo. Si stanno muovendo tutti, sarebbe il caso lo faccia anche il centrodestra per non partire svantaggiato come successo nel 2014, mandando al massacro il solitario Mimmo Di Paola.