Non si placa la polemica sulle agevolazioni in materia di tributi comunali, argomento del contendere della politica locale in questi primi caldissimi giorni di agosto. Chi non è minimamente intenzionato a piegare la testa è Pasquale Di Rella, presidente del consiglio comunale.
Solo ieri aveva inviato una nota, molto chiara, in cui chiedeva espressamente l’elenco completo delle persone fisiche e giuridiche che non pagherebbero le sanzioni e le more qualora l’idea dell’assessore al Bilancio Alessandro Adamo andasse in porto.
Per chi avesse fatto finta di non capire, oggi Di Rella rincara la dose: “I Comuni – scrive – possono e non devono aderire alla facoltà prevista dalla normativa. Il Consiglio Comunale deve essere posto nella condizione di valutare la qualità del contenzioso tributario in essere, onde evitare di fornire sconti a coloro che hanno poche possibilità di ottenere una sentenza favorevole, creando in tal modo un ingiusto danno alle casse comunali”.
“La riduzione del contenzioso tributario – aggiunge – non deve apparire un immorale e indebito aiuto in favore di pochi contribuenti particolari”. Come dire, cari amici degli amici e di qualche assessore, non ci contate. Lo sconto non passerà.