Eliminate sanzioni e interessi, a condizione che si paghi l’imposta entro il 30 giugno 2018, anche a grandi contribuenti con debiti fiscali per milioni di euro e che negli anni avevano fatto causa al Comune. Questi in breve gli effetti della sanatoria delle liti fiscali comunali approvata ieri dal consiglio comunale.

Il testo, voluto dal sindaco Decaro e dall’Assessore al Bilancio, è stato votato dalla maggioranza mentre i gruppi politici di centrodestra e il Movimento 5 Stelle hanno abbandonato l’aula in segno di protesta al momento del voto.

“Una brutta sanatoria per circa 220 contribuenti in lite fiscale col Comune di Bari- ha dichiarato il consigliere Giuseppe Carrieri – questo è un vero e proprio regalo estivo fatto ad alcune società, che in tutti i modi abbiamo cercato di contrastare. Abbiamo infatti proposto anche un emendamento che limitava l’accesso alla definizione agevolata delle cause fiscali solo a chi avesse un debito fino a 50 mila euro, ma Sindaco e maggioranza di centrosinistra hanno deciso di respingerlo, in tal modo consentendo anche alle grandi società di ottenere una rilevante riduzione delle somme dovute al Comune”.

“Ci è peraltro dispiaciuto constatare – conclude Carrieri – che a questa brutta pagina dell’amministrazione, abbiano partecipato anche due consiglieri che si dichiarano di opposizione (Picaro e Melini) i quali hanno votato col centrosinistra la sanatoria per 220 soggetti, cosi avallando una scelta profondamente sbagliata e ingiustificata”.