Il sindaco di Bari Antonio Decaro, il responsabile dei lavori Domenico Tondo e i rappresentanti del consorzio del PIRP San Marcello, hanno effettuato questa mattina un sopralluogo nella zona adiacente alla chiesa di San Marcello, dove stanno iniziando i lavori per la nuova piazza e per la sede del Municipio II, presieduto dall’avvocato Andrea Dammacco. Per l’avvio del cantiere si è reso necessario lo spostamento di dieci alberi di ippocastano rosso, che saranno reimpiantati nel terreno di villa Giustiniani, a pochi metri di distanza rispetto alle posizioni attuali.

L’espianto e il reimpianto degli ippocastani, che hanno ricevuto il parere positivo della Soprintendenza, sono stati concordati nei modi e nei tempi con un agronomo. L’intervento prevede perciò tutte le precauzioni del caso: trattamenti, concimazioni e innaffiature per assicurare il buon esito dell’operazione.

“Oggi siamo qui per verificare che tutto sia stato predisposto al meglio – ha dichiarato il sindaco Decaro – e per rassicurare i cittadini circa lo spostamento di questi dieci grandi alberi che saranno messi a dimora nel terreno di villa Giustiniani. A giorni, nello slargo adiacente la parrocchia di San Marcello, inizieranno i lavori per la realizzazione della nuova sede del Municipio con depositi, archivi, locali tecnologici e l’annessa piazza antistante: entra così nel vivo il grande piano di riqualificazione che cambierà per sempre il volto di questa zona della città”.

Particolare curioso, assente al sopralluogo il presidente del Municipio 2, l’avvocato Andrea Dammacco, che abbiamo chiamato per capire come mai non fosse presente a questo momento simbolicamente significativo per la sua istituzione: “C’è stato il sopralluogo stamattina? A dire il vero non ne sapevo niente, lo sto scoprendo ora da lei. Si vede che in Comune erano talmente impegnati a non trascurare le cose importanti che devono essersi dimenticati di una cosa così insignificante. Del resto lo ha detto anche lei, si trattava di un passaggio simbolico”.

Scusi presidente, ma che motivo aveva Decaro di non invitarla?
“Lo stesso di invitare il direttore generale Davide Pellegrino, si vede che la sua compagnia è più gradevole della mia. Scherzo naturalmente, non lo so che motivo aveva, si sarà semplicemente dimenticato, gli sarà passato di mente tra un invito a pranzo e l’altro che gli stanno arrivando dai baresi, con tutte le cose che non vanno in questa città. Magari lo invito anche io per dirgli un paio di cosette. Hai visto mai”.