“È finito un ciclo, la legislatura volge al termine si chiude quest’anno. Il segretario del PD Matteo Renzi ha fatto delle scelte, secondo me troppo in solitudine e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Ora tocca al PD riconnettersi con l’Italia”. L’onorevole del Partito Democratico Francesco Boccia, a Bari per un convegno, non le manda certo a dire al suo partito e soprattutto al segretario Renzi.

“Il PD non è di sua proprietà, deve consentirci di fare un congresso. Ci confronteremo, mi piacerebbe avere una colazione ampia. Mentre Gentiloni mette qualche toppa sulla scuola, sugli enti locali e sul fisco, andiamo a votare a scadenza naturale. Io vorrei fare solo il congresso del PD, la sola certezza è che non voterò mai più Renzi. Ora fossi in lui sosterrei una nuova di PD”. A chi gli ha chiesto se sosterrà Michele Emiliano, Boccia ha risposto chiaramente: “Se si candida, sì”.