Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Dopo la seconda bocciatura della delibera relativa al riordino ospedaliero e della rete emergenza urgenza, modificata rispetto al testo che aveva già ricevuto un esito negativo nello scorso settembre, arriva la reazione del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Emiliano si rivolge soprattutto a Paolo Campo, componente Pd della Commissione Sanità, che ha espresso voto sfavorevole.

“La protesta contro il piano di riordino da parte del Sindaco di Manfredonia – dichiara Emiliano – ha oggi indotto il consigliere regionale della città a votare in Commissione contro il suddetto piano. Entrambi chiedevano che le strutture complesse (in pratica l’esistenza dei primariati) fossero rese compatibili con gli ospedali di base, in modo da poter istituire in futuro nuove strutture di tal tipo”.

“Purtroppo – prosegue il governatore – la legge nazionale, non il piano di riordino, non consente per il futuro agli ospedali di base di istituire nuove strutture complesse, ma al massimo di semplici o dipartimentali assegnate a primari aventi sede in diverse città. Tuttavia, è stato spiegato in commissione dal dott. Ruscitti, è possibile lasciar sopravvivere le strutture complesse esistenti (anche se l’ospedale è di base) a seguito dell’adozione dell’atto aziendale che opera una ricognizione del fabbisogno decretando la necessità del permanere delle strutture complesse. Questa disponibilità a precisare il piano di riordino anche mediante l’atto aziendale è stata verbalizzata in commissione”.

“È dunque incomprensibile – conclude Emiliano – la decisione del consigliere Campo di votare, solo per questa ragione, contro un provvedimento di ben più vasta portata e importanza. Tale voto del consigliere Campo non cambierà nulla del piano di riordino. Le esigenze localistiche, pur apprezzabili, non possono cambiare una legge nazionale che il nostro piano di riordino deve rispettare”.