Sulla rissa al Cara di Bari Palese interviene Rossano Sasso, Coordinatore Regionale Noi con Salvini Puglia.

“Non è certo una novità. Le cronache delle ultime settimane parlano chiaro: con cadenza quasi giornaliera all’interno della struttura sono accaduti episodi di violenza inaudita, stupri, tentati omicidi, aggressione al personale in servizio. Solo pochi giorni fa una coltellata alla schiena di una ragazzina che si rifiutava di prostiruirsi. In attesa di conoscere i dettagli della rissa odierna, solo poche parole, sempre le stesse: Chiudere quel centro ricettacolo di violenti provenienti da tutto il mondo, velocizzare il riconoscimento dei profughi ed espellere tutti gli altri. Con buona pace del Governo nazionale e del sindaco Decaro, ma anche di certi consiglieri comunali, che già esultavano all’idea di percepire 500 euro per ogni clandestino ospitato, compresi i gentiluomini che spesso animano le giornate all’interno del CARA, che non fuggono da guerre ma che la guerra la stanno portando a casa nostra”.