Irma Melini
Il consigliere Irma Melini

Più o meno un anno fa il consiglio del Municipio 1 ha approvato un progetto di visite guidate dal nome “Municipio aperto”, voluto dall’allora commissione Cultura e affidato a un’associazione. Poco meno di un mese fa, lo stesso progetto, con un nome diverso (“Municipio di tutti”), passa alla commissione Welfare e arriva in consiglio municipale. “Alla modica cifra di 1900 euro”, scrive in una nota Irma Melini, consigliere comunale del centrodestra.

È un progetto farsa – prosegue Melini – irrispettoso dei soldi di noi contribuenti, che evidenzia ancora una volta la inutilità della gestione politica del I Municipio affidato a Micaela Paparella. A denunciare a gran voce cosa accade è la consigliera municipale Fabiana Mercurio, grazie alla quale già prima delle Festività natalizie non era stato approvato in Consiglio, ma rinviato in Commissione Welfare”.

Vista la gravità della proposta di deliberazione – prosegue la consigliera – che vedeva nel 2016 spendere soldi pubblici per un progetto un anno prima gratuito, per giunta ora di valenza sociale, la Mercurio riesce a far saltare il voto e il progetto, non contenti della figuraccia, torna in Commissione”.

Risultato? Oggi – aggiunge la Melini – è tornato in Consiglio municipale con una modifica che ne giustificherebbe il costo. Infatti la Commissione ha aggiunto una mostra fotografica e una conferenza stampa affinché anche questa volta almeno la Paparella possa incrociare qualche riflettore. La proposta di delibera contestata apertamente in Consiglio è stata bocciata da Opposizione, in primis Mercurio, e parte di Maggioranza, mentre hanno votato inutilmente a favore Paparella, De Tullio, De Francesco, Bozzo, Grilli, Biancofiore e Zaccaria”.

I Municipi, quindi il decentramento amministrativo”,  conclude la consigliera, “sono parte portante del programma del sindaco Decaro, programma che come si vede ha fallito non solo amministrativamente, ma soprattutto nella scelta politica di chi oggi non ha neanche i numeri per approvare il progetto. Una beffa se pensiamo che i Municipi, come denunciato dalla stampa, ci costano tre volte quanto spendono e visto come spendono potremmo veramente risparmiare due milioni di euro all’anno”.