I consiglieri comunali Carrieri e Picaro: in una nota stigmatizzano l'atteggiamento di Decaro su AdP.

I consiglieri comunali Giuseppe Carrieri (Impegno Civile per Bari) e Michele Picaro (Area Popolare), componenti della commissione consiliare Enti Partecipati, hanno stigmatizzato in una nota congiunta il comportamento del sindaco di Bari Antonio Decaro, in qualità di rappresentante del Comune di Bari quale azionista di Aeroporti di Puglia, a causa “dell’indifferenza – scrivono – assunta rispetto alle paventate ipotesi di fusione e nuova governance”.

“Tra l’altro”, prosegue la nota, “in due diverse convocazioni formali (una a Ottobre, l’altra a Novembre) in commissione comunale enti partecipati, finalizzate a verificare le indiscrezioni giornalistiche circa una nuova governance di Aeroporti di Puglia e un nuovo assetto societario, il Sindaco Decaro si è sottratto al confronto e ha deciso di non aderire alla richiesta di audizione rivoltagli, neppure giustificando la mancata partecipazione alla commissione”.

Carrieri e Picaro ritengono incomprensibile, ove veritiera, l’intenzione di sostituire in Aeroporti di Puglia la figura dell’amministratore unico con quella del Consiglio di Amministrazione, poiché “oltre un sensibile incremento dei costi aziendali”, spiegano “si produrrà inevitabilmente un rallentamento delle scelte gestionali. Del pari incomprensibile poi, sempre ove veritiera, è la scelta di individuare nel Presidente di Trenitalia (Onesti) il nuovo Presidente del CdA di Aeroporti di Puglia, giacché non si comprende come si possano svolgere, simultaneamente (a Roma e a Bari), due ruoli di simile responsabilità”.

“Del tutto sbagliata – continuano Carrieri e Picaro – è la scelta del riassetto societario con GESAC/Aeroporto di Napoli, essendo tale scalo assolutamente concorrenziale con gli scali pugliesi e in nessun modo sinergico con Aeroporti di Puglia”.

“In tale situazione”, concludono, “auspichiamo che alle prossime assemblee sociali del 28 e ‪29 Novembre il Sindaco di Bari (città socia di Aeroporti di Puglia) anzitutto partecipi personalmente; e, ove le indiscrezioni di stampa trovassero conferma, chiediamo che il Sindaco richieda un rinvio dell’assemblea, per poter esattamente e chiaramente comprendere (insieme alla Città e ai suoi amministratori) le ragioni di una trasformazione così radicale della governance e degli assetti societari di AdP, trattandosi della infrastruttura (forse) più importante e strategica per lo sviluppo di Bari e della Puglia”.