“Mio marito, Pasquale Di Rella, ha deciso di dimettersi, entro lunedì 28 novembre pv,
dalla carica di Presidente del Consiglio Comunale di Bari e di svolgere, per i prossimi 2,5 anni, il mandato di Consigliere Comunale. Ritiene che, svincolato dal ruolo istituzionale “super partes” e rinunciando alla relativa indennità di carica, possa meglio SERVIRE le cittadine ed i cittadini baresi!”.

Risveglio muscolare per la politica barese e per il Partito Democratico. Entro la fine del mese Pasquale Di Rella, uno dei più competenti e brillanti presidenti del Consiglio Comunale barese lascia l’incarico, meritato fino all’ultimo grazie ad osservazione puntuali, che spesso hanno persino tolto le castagne dal fuoco al sindaco Decaro e alla sua Amministrazione, senza averla tuttavia mai subita passivamente. Di Rella, per chi non lo ricorda, è anche l’unico del Consglio Comunale ad essersi tagliato del 5% lo stipendio. Un gesto concreto in questo momento delicato, purtroppo rimasto isolato.

Di Rella torna a sedere sul suo scranno in Consiglio. L’annuncio arriva dalla pagina Facebook della moglie del Presidente. Siamo certi che più di un consigliere sarà rimasto a bocca aperta, seppure politicamente Di Rella ha dimostrato più volte di essere una testa pensante e di avere una sua linea, in alcuni casi divergente da quella del partito. Non arrivano conferme, ma neppure smentite clamorose, sulla circostanza che Di Rella possa andare a incrementare il plotone di consiglieri del Gruppo Misto o almento inizialmente restare seduto tra le fila del PD. Certo, da tempo Di Rella è sembrato in avvicinamento alle posizioni di Giacomo Olivieri, critici entrambi nei confronti di questa amministrazione. Chissà cosa riserverà ancora questa decisione.