Riceviamo e pubblichiamo dalla UGL:

Anche la UGL di Bari si mobilità a sostegno del comitato lavoratori per il NO, il 22 ottobre prima tappa in via Argiro, dalle ore 10.00 alle ore 20.00. “La nostra intenzione – dice Vincenzo Abbrescia, della UGL – è quella di rappresentare tutto il nostro dissenso ad una riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi ed informare lavoratori e cittadini delle ragioni del NO. La riforma, che incide su 47 articoli della Costituzione, in un colpo solo vuole negare il ruolo delle parti sociali già duramente colpito dalla riforma del mercato del lavoro Jobs Act, attraverso l’abolizione del CNEL, luogo deputato dalla Costituzione per il confronto obbligatorio con le parti sociali sui temi di economia e lavoro”.

Ecco perché la UGL vota NO. La riforma mira a cancellare tutti gli strumenti di democrazia e sovranità popolare in quanto avremo un Senato non eletto dal popolo ma nominato dalla politica e che tale riforma comporterà forse la riduzione del 10% dei costi di palazzo; prevede il predominio del governo e del Premier sul Parlamento e sulla volontà popolare;  aumenta il numero delle firme da 50.000 a 150.000 per presentare disegni di legge ad iniziativa popolare, senza alcuna norma che obblighi il parlamento a discuterli

“Per questo motivo – conclude il Segretario della Confederazione UGL – il 22 ottobre saremo presenti in piazza illustrando il nostro diniego al prossimo referendum del 4 dicembre ribadendo che non vogliamo una Costituzione che tuteli il governo ma i diritti degli Italiani dicendo NO con forza alla riforma costituzionale”.