Il consigliere Michele Picaro fa sentire la sua voce e si scaglia contro l’attuale amministrazione comunale. Pomo della discordia, il Dup 2016-2018, approvato dalla maggioranza di centro-sinistra nel 2015, in qualità di documento allegato al bilancio. Esso, per chi ancora non ne fosse a conoscenza, prevede che entro il 2018 l’amministrazione comunale dovrà avere solo 3 delegazioni anagrafe in tutto il territorio barese.

“Questa amministrazione -ha dichiarato Picaro- procede con le bende agli occhi nell’operare i tagli ai costi dei servizi i quali gravano solo sui cittadini, che dopo il servizio di trasporto scolastico notevolmente contratto, ora rischiano di avere un ufficio anagrafe ogni 100.000 abitanti”.

Al fine di evitare ciò, il consigliere ha predisposto un’apposita nota all’assessore Tomasicchio, chiedendo con urgenza un’immediata retromarcia. Fondamentale, secondo Picaro, “è garantire la permanenza di questi servizi” e specificare dettagliatamente “in quale modo si intenda superare questa criticità, che creerebbe un disagio insopportabile ai cittadini baresi”.