Il deputato di Cor Antonio Distaso interroga il ministro dell’Economia e Finanze, Pier Carlo Padoan, al fine di accertare l’eventuale danno erariale di 50 milioni di euro per le casse del Comune di Bari susseguente alle irregolarità accertate dagli ispettori del Mef sulla gestione dell’ente.

“Aspettiamo che sia il ministro a dare una risposta rapida e definitiva su una vicenda che riguarda due amministrazioni – dice Distato riferendosi a quella Emiliano ed a quella Decaro – con una continuità garantita dallo stesso segretario generale del Comune di Bari”.

“Decaro – continua Distaso – si è difeso dicendo che l’attività dell’Igf violerebbe l’autonomia dell’Ente locale e che l’eventuale controllo di legittimità dovrebbe avvenire solo ex post, dalla Corte dei Conti. Questa considerazione è errata secondo due aspetti: invece di chiarire quanto fatto dal Comune spiegandone la sostanza e l’asserita regolarità, si cerca di contestare l’attività di un organo dello Stato, preposto a questo tipo di attività ispettive. In secondo luogo, i Comuni, tramite la figura del segretario generale, hanno il dovere di compiere al loro interno tutti i necessari atti di controllo preventivo di legittimità”.