Assenza giustificata per Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori Pubblici lontano da Palazzo di Città per problemi familiari, assenza da giustificare per Antonio Decaro, sindaco allontanatosi dal dibattito per non meglio specificati impegni istituzionali precedentemente presi. Il Consiglio comunale di Bari, convocato per oggi alle ore 13, ha trattato come al solito gli argomenti iscritti all’ordine del giorno. Tra questi, ma ormai non è una novità, il riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fuori bilancio.

“Un Consiglio convocato d’urgenza per l’ennesimo debito fuori bilancio – commenta la consigliera di Scelgo Bari, Irma Melini -. Il 2016 passerà alla storia per il cospicuo numero di debiti e per i rischi di aggiungere ulteriori costi a causa dei ritardi con i quali vengono portati in Aula Dalfino”.

“I guai però non finiscono qui – continua Melini -. Appaiono infatti più che allarmanti le dichiarazioni del presidente Di Rella, che ha precisato come era completamente sfuggito agli uffici competenti che il debito oggi trattato aveva una scadenza al giorno 8 di settembre e che il ritardo accumulato sarebbe gravato direttamente sulle tasche dei baresi, se non fosse intervenuto proprio Di Rella ad accelerare l’iter per il Consiglio. Una circostanza grave che manifesta tutta la incapacità a gestire efficientemente la macchina amministrativa”.

“Questo non è il primo caso – conclude la consigliera -, anzi. Questo è uno dei tanti debiti che rischia di generare altri debiti, tant’è che non più tardi di una settimana fa approvavamo un debito di quasi 900 mila euro all’ultimo giorno utile, mentre oggi abbiamo addirittura appreso che un altro debito scadrà il prossimo 23 settembre. Insomma, un Comune che imbarca acqua da ogni parte e il suo comandante, il sindaco, totalmente assente in aula e indifferente davanti a questi gravi accadimenti”.