Brutte notizie per quanti credevano che Antonella Laricchia e il resto del Movimento 5 Stelle avessero mollato la presa sulle tante questioni irrisolte relative allo scandalo della nuova telecardiologia gestita dal Policlinico di Bari. Il capogruppo dei pentastellati alla Regione Puglia intorno alle 11.00 si è presentata in corso Sonnino, presso la sede dell’assessorato allo Sviluppo Economico e all’Innovazione, per tentare l’ennesimo accesso agli atti. Tramite mail il tentativo era già stato fatto a ottobre e dicembre 2015, con scarsi risultati.

I documenti richiesti dai dirigenti regionali ad Innovapuglia saranno pronti nel giro di 24 ore. Questa la rassicurazione-miracolo ottenuta dalla consigliera, pronta a tornare con i Carabinieri nel caso in cui dovesse trovare altri impedimenti. Il nodo da sciogliere è soprattutto quello legato alla variazione del progetto in corso d’opera. Inizialmente la sperimentazione sarebbe dovuta essere eseguita a bordo delle ambulanze. Come abbiamo dimostrato, invece, tutto è stato fatto ambulatorialmente. I problemi legati alla connessione in diverse postazioni del 118 non sono stati ancora risolti e i dubbi sulla trasparenza del procedimento che ha portato all’attivazione del servizio restano tutti in piedi. La faccenda, dunque, è tutt’altro che archiviata.