Alla guida dell’Adisu Puglia, per decreto e senza passare dal vaglia della Giunta regionale, è stato nominato Alessandro Cataldo. Omonimo, per vincolo parentale del marito di Anita Maurodinoia, capogruppo al Comune di Bari per la lista Sud al Centro.

Non tanto per questa vicinanza al consigliere comunale, quanto per le modalità della nomina, questa scelta ha messo sul piede di guerra le associazioni studentesche che, già prima dell’ufficializzazione, avevano contestato alla Regione di non aver interpellato gli studenti nella scelta

Sulla propria pagina Facebook, Link Bari commenta la scelta del nuovo Presidente dell’Adisu: “Nominato senza alcun tipo di consultazione che prevedesse la partecipazione degli studenti. Questo, unito al ritardo della nomina, mette a rischio il diritto allo studio reale degli studenti, in quanto non si conoscono le intenzioni del nuovo Presidente, che dovrà da subito impegnarsi nella copertura totale delle graduatorie e nell’emanazione di un nuovo bando, su cui avevamo ottenuto l’impegno della Regione nei mesi passati grazie alle mobilitazioni studentesche”.

“Riteniamo inaccettabile – scrivono i coordinatori di Link e Rete della Conoscenza – il metodo con cui la Regione ha gestito questa vicenda, all’insegna dello scarso coinvolgimento degli studenti e chiediamo che intervenga celermente per non vanificare tutto il lavoro sul secondo bando fatto fino ad ora”