Emiliano contro l’Unione Europea nel primo incontro della task force riunita dalla Regione Puglia per affrontare l’emergenza Xylella. Il governatore attribuisce alle politiche di embargo comunitarie la responsabilità del diffondersi dell’infezione. “Infezione che, lo ricordo, non è nata in Puglia, ma è stata importata dall’estero a causa degli errori dell’Unione europea nel disporre gli embarghi delle piante ornamentali provenienti dal sud America”.

Emiliano ha precisato che la task force è aperta a tutti gli scienziati che ritengano di poter dare un contributo: “Ciascuno presenterà il proprio assetto e deciderà con chi lavorare e su cosa. Compito della regione e del governo sarà mettere a disposizione una somma di 6 milioni di euro ed eventualmente altre risorse se saranno necessarie. Oggi è il primo incontro, partiamo da zero, e per prima cosa stiamo facendo il punto sullo stato dell’arte.
Se riusciremo a elaborare una strategia scientificamente valida, questa sarà di aiuto non solo alla nostra regione ma all’Italia e all’Europa”.

Il presidente Emiliano ha voluto ribadire il particolare valore che gli ulivi rivestono per la regione: “Ci sono cose che non si possono cambiare e nella nostra cultura gli alberi di ulivo non si possono sostituire con altro, fanno parte della nostra identità. Ci sto mettendo tutta la buona volontà di cui dispongo – ha concluso – affinché le istituzioni democratiche della Puglia garantiscano che il lavoro di ricerca venga svolto nelle migliori condizioni possibili”.