Habemus giuntam. Fedele alla promessa fatta in campagna elettorale, dopo nove giorni dall’insediamento – uno in anticipo rispetto a quanto annunciato – Decaro svela il governo cittadino.

Il nome a sorpresa che probabilmente più di tutti si è fatto attendere è quello di Angela Partipilo, a cui va la delega al Bilancio e l’onorata rogna di vice sindaco. Continuando con le donne della squadra, per l’Urbanistica, la scelta ricade su Carla Tedesco, una professionista di origini baresi ma affermatasi a Venezia. Paola Romano, candidata per il Pd, riceve la delega alle Aziende Partecipate, mentre Carla Palone, dalla lista Decaro Sindaco, si avvicenda tra Sviluppo Economico e Pubblica Istruzione. Ultima donna in quota alla giunta è Francesca Bottalico, esperta di politiche sociali, nuovo assessore al Welafare.

Quanto alla compagine maschile, Vincenzo Brandi, eletto tra le fila di Realtà Italia riceve la delega al Patrimonio. Ad Angelo Tomasicchio, della lista Decaro per Bari,e a Pietro Petruzzelli, Pd, vanno rispettivamente gli assessorati al Personale e Demografici e all’Ambiente e Sport. Questi due neo assessori, tuttavia, oggi non firmano il decreto di nomina. Essendo vecchie conoscenze della precedente giunta Emiliano, occorre che i due figurino ancora nella giunta che deve approvare il bilancio, prima di insediarsi nella nuova giunta di Decaro. Chiudono la lista due tecnici: Silvio Maselli, che lascia la presidenza dell’Apulia Film Commission per occuparsi dell’assessorato alla Cultura, e Giuseppe Galasso, un ingegnere dell’Anas che assume la delega ai Lavori Pubblici e all’Edilizia Giudiziaria.

Qualcosa è rimasta anche per il sindaco. Dall’ufficio stampa del sindaco ci informano che Decaro si è tenuto alcune deleghe che verranno ridistribuite a consiglieri. Già in Conferenza stampa il primo cittadino ha annunciato la Tutela Ambientale e i siti inquinati a Maria Maugeri, a Marco Lacarra l’Innovazione Tecnologica e ad Alfonsino Pisicchio l’Area Metropolitana. Restano ancora in mano al sindaco la Polizia Municipale, Trasparenza e Legalità, Contenzioso e Mobilità.