Lo sgombero senza preavviso di Villa Roth sembra aver acceso, casomai ve ne fosse stato bisogno, gli animi più aggressivi tipici di una campagna elettorale. Sull’episodio praticamente tutti i candidati alla carica di Sindaco hanno detto o stanno dicendo la loro, senza risparmiare fendenti ad amici e nemici. Manca solo che qualcuno ne rinneghi la paternità, ammesso non ci sia sfuggito nel mare magnum dei comunicati che circolano a velocità sempre maggiore. Dell’emergenza abitativa a Bari ci eravamo già occupati in passato raccontando una storia paradossale: lo sfratto del Segretario Provinciale Unione Inquilini.

Tornando a Villa Roth, i primi a suonarsele con lo sgombero praticamente ancora in atto, sono stati Schittulli e Losito, con l’Assessore comunale sul posto a testimoniare la propria vicinanza agli sgombrati. Sul caso non hanno fatto mancare il loro contributo Domenico Di Paola e Giacomo Olivieri.

Di Paola ha scritto su facebook:

Lo sgombero di Villa Roth è il risultato tangibile del fallimento delle politiche sociali e culturali dell’amministrazione Emiliano. Si occupano spazi abusivamente quando la città non offre luoghi di aggregazione veri dove far dialogare, incontrare e far discutere i giovani. Si occupano abusivamente luoghi dove andare ad abitare quando la risposta all’emergenza sociale, alla disoccupazione, all’emarginazione non riesce a dare soluzioni ma illusioni. Villa Roth è solo il simbolo, la rappresentazione di una gestione fallimentare di questa città che si vuol far passare come successo. Mi piace l’idea dei centri sociali che non siano, però, il frutto di un’occupazione abusiva, ma di precise politiche sociali e culturali a favore di giovani e categorie in difficoltà. Basti guardare quanti spazi abbandonati di proprietà comunale ci sono in giro a Bari per capire che, a volte, le soluzioni sono sotto gli occhi di chi ha la volontà e la capacità di trovarle.

Giacomo Olivieri ha indetto una conferenza stampa, di cui vi alleghiamo un contributo, e propone di devolvere l’euro pagato per le primarie ai ragazzi di Villa Roth.

Sicuramente altri commenti sulla vicenda ci sono sfuggiti, ma per tutti quelli che hanno avvertito l’esigenza impellente di esprimere il proprio pensiero dopo lo sgombero abbiamo una sola domanda: dove eravate fino al giorno prima?