“La ruota gira”. É il messaggio col quale Pietro Petruzzelli, consigliere comunale Pd, annuncia dai cartelloni 6×3 affissi in città la propria candidatura alle primarie che sceglieranno il candidato sindaco per Bari

Nell’immobilismo generale dei suoi avversari, Petruzzelli già pensa già alla campagna elettorale 2014, curata da Laboratoro Com e Otto Più Otto, con manifesti, incontri, dibattiti, e spiega il suo slogan:

«Il PD, il mio partito, è chiuso in un perimetro immobile fatto di angoli ciechi e spigoli; io ho scelto il cerchio, la ruota che gira. Una ruota che gira simboleggia il rinnovamento e il cambiamento, l’andare avanti nonostante gli ostacoli, una ruota che gira non ha punti o raggi che possano prevaricare sugli altri, tutti i raggi e tutti i punti sono partecipi del movimento: è quello che ho sperimentato con il #sediarossatour. Eravamo disposti in cerchio, io e i miei concittadini baresi, io ascoltavo loro, loro ascoltavano me. Le parole giravano, si scambiavano, un dialogo partecipato per cambiare questa città che non ha bisogno di un confessore che ascolti i suoi peccati da dietro una scrivania, ma di qualcuno che è cittadino tra i cittadini, un raggio tra i tanti di quella ruota che gira per cambiare e muovere lo stato di immobilità in cui ci troviamo».

Insomma, la ruota gira, come una sorta di rinnovamento di idee e, quasi come un homo novus, Petruzzelli si propone per il post-Emiliano:

«La ruota gira perché la mia tavola di discussioni sarà sempre rotonda e io non mi siederò mai a capotavola. La ruota gira per il cambiamento di un partito che spalanca gli occhi sugli scandali in casa degli altri ma li chiude quando si tratta di quelli che accadono in casa propria, la ruota gira per chi intende la politica come una poesia astratta recitata da un singolo quando invece è un romanzo appassionato e plurale che ha tanti protagonisti attivi. Qualcuno potrà ironizzare sul detto “la ruota gira” come un “oggi a te domani a me”; mi piace pensare che sia arrivato quel domani per le nuove generazioni che spazzano via le vecchie idee di una politica incapace di cambiare, di muoversi verso gli elettori. A chi mi ha messo i bastoni tra le ruote per la mia candidatura rispondo che invece la ruota gira, non si ferma».