Il motore vibrante della manifestazione è governato dall’associazione sportiva Egnathia Corse, con a capo Laura De Mola, che ha disposto una serie di norme per la sicurezza dei 5,6%km del tracciato, operativo dalle 9:30 di sabato 8 giugno. La pèista collega, nel suo tratto inziale, la città di Fasano con quella di Locorotondo.  Si partirà a quota 124 metri slm, lungo la statale 172, per poi continuare il percorso in direzione Selva di Fasano.

La direttrice della gara De Mola si esprime così sul grande evento sportivo:

Anche quest’anno vogliamo allestire un grande spettacolo; lo faremo nuovamente con la collaborazione dei tanti appassionati di Fasano, che non mancano mai di fornire il loro valido apporto. La formula è quella ben collaudata dello show all’interno dell’evento sportivo, grazie all’adesione di un banda di temerari sempre numerosa: parlo dei Vip dello spettacolo, che siederanno al volante di vetture da corsa fornite dall’organizzazione, partecipando regolarmente alla gara. Mi dispiace che stavolta, tra i personaggi importanti, non potrà prendere il via il sindaco di Fasano Lello Di Bari, che peraltro vanta lunghi trascorsi da pilota-gentleman. Per una volta sarà con noi a godersi lo spettacolo al di qua del tracciato di gara.

Allo stesso modo anche il Consigliere Regionale Fabiano Amati si pronuncia sulla tanto attesa gara automobilistica, confermando la sua stessa partecipazione:

Domenica prossima correrò nella 56esima edizione della cronoscalata automobilistica Fasano-Selva. Ho accettato il cortese invito dell’Egnathia Corse per contribuire a far ‘rombare’ l’attenzione su tutte le lentezze nei procedimenti di messa in sicurezza e ammodernamento delle strade pugliesi, a cominciare dalla 172 dir su cui si svolge la gara. Questo tratto stradale è stato per tante volte teatro di disgrazie, e perciò ho chiesto oggi stesso, al Presidente della V Commissione Donato Pentassuglia, di disporre l’audizione degli assessorati competenti per ottenere informazioni sullo stato del procedimento di approvazione del progetto presentato dall’ANAS, finanziato con 15 milioni di euro dalla Regione.

Si tratta di una gara non solo sportiva ma soprattutto è inevitabile non notare quanto quest’ultima risente fortemente del grande valore storico culturale del luogo: le colline fasanesi vedranno  sfrecciare i suoni e i colori dell’automobilismo mai sazio di sport e tecnologia. Attendiamo allora con trepidazione l’accensione ed il rombo dei motori, il semaforo rosso e che la gara abbia inizio!
7 Giugno 2013
Claudia Caiati