Laudati, indagato dalla Procura di Lecce per favoreggiamento nei confronti di Gianpaolo Tarantini e Silvio Berlusconi, in relazione all’inchiesta sulle escort celebrata nel capoluogo pugliese, aveva chiesto di lasciare la Procura di Bari, dopo che la Prima Commissione del Csm aveva avviato a suo carico la procedura di trasferimento d’ufficio, ritenendo che questa indagine ne indebolisse la figura di capo della Procura.

Dunque, in conseguenza di questa delibera, verrà ora archiviata la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità che gli era stata aperta dalla Prima Commissione.

15 maggio 2013

Vito Pacillo