Un palco e due gazebi verranno allestiti in via Sparano, nel cuore del centro Murattiano. I visitatori potranno chiedere informazioni su come organizzare il proprio viaggio in Spagna, con particolare riferimento a due delle più belle regioni della penisola iberica, la Galizia e l’Andalusia, che hanno collaborato all’organizzazione dell’iniziativa. A completare l’offerta anche una proiezione di film spagnoli presso il Multicinema Galleria, concerti di musica celtico-iberica e flamenco, un convegno sul Camino de Santiago all’Università di Bari ma anche 3 gustose giornate gastronomiche spagnole all’Hotel Boscolo, con le originali creazioni del cuoco Martin Vera Rivas, discepolo di Ferran Adrià, inventore di piatti dal risvolto moderno e ‘cubista’. La Spagna si avvicina alla Puglia anche e sopratutto attraverso gli aerei. Da qualche giorno è stato attivato il collegamento della Vueling da Bari a Barcellona, mentre la Ryanair ha annunciato il ripristino, proprio in queste settimane, delle tratte Bari-Valencia, Bari-Siviglia e Brindisi-Girona. Quattro voli per far crescere la presenza pugliese in Spagna, nonostante tutto ancora inferiore rispetto a quella del resto d’Italia: “La Puglia è una regione molto importante per noi – ha spiegato il Carlos Hernandez Garcia, direttore dell’Ufficio del Turismo Spagnolo di Roma – ma più in generale le presenze dal Centro-Sud stanno crescendo molto e la proporzione con i turisti del Nord si sta avvicinando al 50%. La Spagna è la seconda destinazione del turismo italiano per viaggi e pernottamenti, col 9,7%, dietro la Francia e davanti agli Stati Uniti”. Nel 2012 ci sono stati 3.5 milioni di visitatori dal Belpaese in calo del 5,13% rispetto al 2011, non solo per la crisi, ma anche per un calo fisiologico dovuto al record di presenze. Catalogna, Baleari e Madrid (in crescita rispetto alle altre) le regioni più visitate, davanti ad  Andalusia, Valencia. Da Bari parte l’1% dei turisti italiani verso la Spagna: lo scalo di Palese si posiziona al 14° posto tra gli aeroporti nazionali che presentano queste rotte, con oltre 60mila viaggiatori, i quali diventano 72mila se si sommano anche coloro in partenza da Brindisi. “Ci auguriamo che in futuro – auspica Hernandez Garcia – si possa mantenere i collegamenti anche più a lungo con la Ryanair, non limitandoli al periodo estivo. Ora, come Governo spagnolo, non forniamo più contributi alle compagnie aeree né alla Ryanair, né ad altri. Prima facevamo co-marketing, ma adesso per la crisi dobbiamo scegliere e facciamo quello che è nel nostro interesse”.

4 aprile 2013

Nico Andrisani