Le indagini hanno permesso di accertare una diffusa attività di proselitismo e indottrinamento verso i nuovi affiliati, che veniva svolta con documenti audio e video. Gli affiliati all’organizzazione incitavano alla jihad e ad azioni suicide in Occidente e nelle zone di guerra. Marcata era anche la propaganda antisemita e contro i Paesi occidentali, soprattutto Italia e Stati Uniti.

L’indagine è stata diretta dal sostituto procuratore di Bari Renato Nitti ed è stata avviata nel 2007, tramite il monitoraggio di alcune attività dei migranti e tenendo d’occhio i loro call center e internet point . Sono stati anche dimostrati rapporti della cellula con ambienti del terrorismo internazionale.

30 aprile 2013

Vito Pacillo