Oggi e domani una Commissione Parlamentare è a Bari per capire la situazione della città per quanto riguarda la sicurezza e il degrado, soprattutto delle zone periferiche. Un tour nel quale la delegazione riuscirà a parlare con le autorità politiche e religiose e ad entrare in contatto con varie associazioni di volontariato cittadine.

Il segretario generale della Cisl di Bari, Giuseppe Boccuzzi, si è detto basito per il mancato invito all’incontro. Nella lettera inviata al Prefetto Marilisa Magno e all’onorevole Andrea Cousin, il Segretario Generale ha voluto esprimere il suo disappunto:  “La Commissione – dice Boccuzzi – ha tra i suoi compiti quello di acquisire le proposte di miglioramento sociale delle periferie da parte delle istituzioni territoriali e dalle associazioni locali, ma, verrebbe da chiedersi a questo punto, chi dirà loro che il lavoro nero nel primo trimestre dell’anno è aumentato del 17% rispetto allo scorso anno, chi dirà loro che sono tornati di moda i casi di sfruttamento di manodopera minorile, chi dirà loro che sei aziende su 10, sottoposte ad ispezione, sono risultate in violazione alle più svariate norme in materia di lavoro”.

“Chi spiegherà ai componenti della delegazione parlamentare – conclude il Segretario Generale – perché migliaia di nostri giovanissimi baresi alimentano l’alto tasso di dispersione scolastica. Chi gli dirà come il registro dell’alternanza scuola-lavoro sia poco riempito di offerte di ospitalità da parte delle aziende. Inoltre le nostre periferie si stanno svuotando di giovani formati e preparati che forse preferiscono andare a vivere a 1200 euro al mese a Milano piuttosto che passare il resto della loro vita ad inviare inutilmente curriculum alle aziende baresi. E sulla condizione lavorativa precaria o peggio a nero di centinaia di stranieri nella nostra città chi ne parlerà a questi Onorevoli deputati? Ci auguriamo a questo punto, verrebbe da dire, che le migliori associazioni di quartiere possano rappresentare al meglio le istanze del mondo del lavoro al cospetto di questa delegazione di parlamentari”.