“Ci siamo stancati delle supercazzole. Vogliamo la verità, ci dicessero se dobbiamo abbassare le serrande”. Elio Cosma, uno dei negozianti di via Melo, non usa mezzi termini per definire le gestione del commercio da parte dell’attuale Amministrazione cittadina.

“Questa Amministrazione ha avuto solo il merito di peggiorare la situazione – attacca il commerciante – La città è desertificata e quei pochi parcheggi che ci sono si fa il possibile per eliminarli. C’è qualcosa che spinge questa amministrazione a eliminare i posti auto”.

Nel mirino di Elio, in particolare, la scelta di chiudere alcune strade al traffico veicolare: “A Bari centro storico e centro commerciale sono due cose diverse. Non vedo perché bisogna chiudere il centro commerciale, non ho mai visto una cosa del genere in nessuna città del mondo”.

Ma la critica più forte il commerciante la riserva alla Coop: “Costruiscono strutture in posti dove nemmeno dovrebbero, perché a loro è concesso tutto. Sono riusciti a spostare i consumi fuori perché la gente in centro non deve venire più.  La Coop è il cancro della società e fa chiudere i commercianti che per secoli hanno costituito il tessuto economico di questa città”.