La Puglia è una terra ricca di talenti musicali, che hanno trovato nei Conservatori di Bari, Lecce, Foggia, Monopoli e Rodi Garganico occasione di formazione adeguata e, talvolta, anche di notevole crescita artistica.

Credo, dunque, che sia un servizio utile ai musicisti pugliesi, numerosi e qualificati, la pubblicazione di concorsi di composizione e/o di esecuzione musicale di rilevanza nazionale, che possano offrire ai nostri giovani valorosi musicisti occasioni di evidenziarsi a livello nazionale ed internazionale, ed il Premio Valentino Bucchi è certamente una di queste occasioni più propizie. Cercheremo di selezionare le scelte per evitare di indirizzarli verso concorsi poco accreditati, talvolta istituiti solo a fini speculativi, e non sono pochi.

“Fondazione Valentino Bucchi in collaborazione con Accademia Filarmonica Romana e Universal Edition di Vienna bandisce la 37a edizione del Premio Valentino Bucchi Concorso internazionale di interpretazione della Musica contemporanea dedicato alle opere per strumento solo”

Nonostante la relativa sovrabbondanza di Concorsi di Esecuzione, nella maggior parte dei casi non appare nel dovuto rilievo la caratteristica pregnante del Premio Valentino Bucchi, rivolto esclusivamente alla interpretazione del repertorio compreso nell’arco temporale fra il Novecento storico e il periodo contemporaneo. Tale specificità rappresenta un elemento di distinzione e di reale specializzazione per i candidati, che saranno indotti a conseguire un livello professionale di valore internazionale nell’ambito di un repertorio particolare e, per certi aspetti, non ancora sottoposto all’usura della routine quotidiana tipica della programmazione tradizionale.

Si consideri la scelta mirata alla valorizzazione del repertorio solistico dei singoli strumenti prescelti. Repertorio significativo, ricco e particolarmente complesso che proprio nel confronto con linguaggi musicali caratterizzati dalla ricerca e dalla sperimentazione trae nuovo interesse per le scelte espressive e per il virtuosismo strumentale. Si sottolinea anche la concomitante valorizzazione dell’impegno necessario al singolo interprete per la corretta realizzazione della pagina musicale. Interpretazione intesa come punto di arrivo di un processo di analisi approfondita del testo, volto al recupero di un linguaggio comune fra le figure del compositore e dell’esecutore sulla base di un rapporto di equilibrio e di condivisione delle conoscenze

Il Concorso è riservato a interpreti di ogni Paese nati dal 1 gennaio 1980.

Il concorso è riservato agli interpreti dei seguenti strumenti:
Flauto
(anche Ottavino, Flauto in Sol e Flauto Basso), Oboe (anche Oboe d’amore e Corno Inglese), Clarinetto (anche Clarinetto piccolo e Clarinetto Basso), Fagotto, Tromba, Trombone, Saxofono (Soprano, Contralto, Tenore e Baritono), Pianoforte, Fisarmonica/Bayan, Arpa, Chitarra, Violino, Viola (anche Viola d’amore), Violoncello, Contrabbasso.

Per la partecipazione al concorso i candidati dovranno far pervenire la loro iscrizione entro il 21 luglio 2017 alla:
Segreteria dei Concorsi internazionali
Fondazione Valentino Bucchi
Via Ubaldino Peruzzi, 20 – 00139 Roma – Italia

Bando e registrazione