“L’Amministrazione Comunale di Bari è sorda alle richieste di cittadini”. È il grido d’allarme dei lavoratori Uil Fpl che oggi sono scesi in piazza per protestare contro la scelta del Comune di dequalificare i servizi dei Centri di Ascolto per le Famiglie e Centri Aperti Polivalenti per Minori, considerati punti di riferimento educativi per minori e famiglie della nostra città.

Lo dichiarano a gran voce De Gregorio e Cascarano per esigere una spiegazione che sia prevalentemente politica e non, come si sta tentando di fare, collocata nel tecnicismo più spietato che non riesce a vedere in profondità. L’Amministrazione deve spiegare se dequalificando i servizi e la professione degli addetti trova soluzioni economiche alternative per i cittadini o si limita a rendere il servizio più fruibile a tutti e di conseguenza rende più visibile le azioni politiche ma di contro offrirà un servizio poco specialistico.

Ma se leggiamo i bisogni della città possiamo affermare che abbiamo bisogno di questi interventi? Se vogliamo affrontare tecnicamente il problema chiediamolo ai servizi sociali dei municipi. Chiediamo loro dove finiranno le progettualità in essere per tutti i casi presi in carico dagli stessi? Chiediamolo ai cittadini se si può abbattere la marginalità sociale, la dignità umana di coloro che attraversano difficoltà di tipo relazionali, di salute ed economiche con il tempo libero o attraverso progettualità che contengano e accolgano più bisogni e più contenuti di tipo psico/pedagogico/educativo?

Questa volta non ci fermeremo, l’Amministrazione faccia un passo indietro altrimenti la nostra voce diventerà costante ed inderogabile. Il giorno 14 aprile 2017 dalle ore 9,00 riuniremo lavoratori e cittadini coinvolti in un sit-in di protesta presso Palazzo di Città.
Diamo dignità e continuità alle professionalità coinvolte ed alle famiglie che hanno tutti i diritti di questo mondo a poter utilizzare al meglio questi servizi!!!