“Abbiamo intitolato quest’incontro ‘Il senso delle nostre storie’, per fare il punto sul programma di lavoro annunciato nel nostro congresso, condividerne l’efficacia o meno, anche alla presenza del presidente nazionale, Mauro Lusetti. E soprattutto per riprogrammare il lavoro futuro, in favore del nostro territorio, dei giovani, del lavoro buono,
dell’occupazione e del welfare”. Il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, nel corso dell’assemblea di metà delle cooperative pugliesi, ha puntato l’obiettivo in avanti, mantenendo ben piantate le radici comuni degli operatori.

“Sono 505 cooperative aderenti a Legacoop Puglia – ha detto – circa 319 mila soci e 6 mila addetti, con un valore della produzione di 840 milioni di euro circa. La Cooperazione in Puglia rappresenta un numeri significativi che, come Movimento cooperativo, abbiamo il dovere di difendere e sostenere per uno sviluppo sociale ed economico sostenibile”.

“Un incontro assembleare per fare il punto della situazione sul percorso intrapreso sino ad oggi come Movimento, dando voce ai veri protagonisti: le cooperatrici e i cooperatori pugliesi. Un Movimento cooperativo che ha senso di essere non può prescindere dai bisogni delle persone, dalle loro storie, dalle criticità, i successi e gli insuccessi, le istanze, i
progetti”. Veri protagonisti, dunque, i tanti cooperatori pugliesi di diversi settori produttivi che hanno preso la parola e raccontato la propria storia d’impresa, i progetti, i bisogni, come anche le difficoltà legate al lavoro, al ricambio generazionale, alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

“Le cooperative pugliesi, insieme alle cooperative del Mezzogiorno, rappresentano una leva essenziale per la crescita dell’intero Paese: abbiamo già presentato lo scorso settembre un documento programmatico coraggioso – ha ricordato – il ‘Masterplan della Cooperazione del
Mezzogiorno’ con una serie di proposte progettuali, nate dalla condivisione di bisogni di tante, tantissime persone: dal welfare di prossimità, alle cooperative di comunità, passando per lo sviluppo della cooperazione in ambito culturale. Abbiamo, come Movimento, il dovere di riprendere e rafforzare l’ascolto, il dialogo tra persone e imprese, che operano in settori produttivi cruciali per la nostra economia e per il nostro welfare”.

L’assemblea è stata occasione per ribadire la necessità di “rinforzare il dialogo e l’incontro tra cooperative – ha rimarcato Rollo -. Come anche di rilanciare progetti di attività che siano, altresì, trasversali tra settori, che coinvolgano le cooperative in processi collaborativi. Per essere competitivi, per massimizzare le opportunità, per alzare il livello qualitativo delle proposte, per contrastare fenomeni di dumping e di concorrenza sleale. Per rimarcare la funzione sociale del nostro Movimento costituito da tanti cooperatori che, con il loro fare quotidiano, sostenuti da spirito di sacrificio e capacità di abnegazione, sono pronti a mettersi a disposizione del proprio territorio. E in tal senso sarà importante continuare a perseguire il percorso unitario dell’Alleanza delle Cooperative Italiane quale processo ineludibile di rafforzamento del sistema cooperativo teso alla difesa e valorizzazione della cooperazione genuina e del patrimonio intergenerazionale del movimento”.

Per il presidente Legacoop, Mauro Lusetti, la Puglia rappresenta un tassello importante rispetto al Movimento nazionale e all’Alleanza delle Cooperative Italiane. “La cooperazione pugliese – ha sottolineato Lusetti – ha un ruolo fondamentale, sopratutto nell’esprimere idee e innovazione. Un fare impresa che è all’avanguardia, dal settore agricolo, passando per la pesca, nel campo socio sanitario e culturale”.